GAGLIOPPO
Origine e cenni storici:
Il vitigno Gaglioppo è la varietà più impiantata
in Calabria dove è una delle componenti di tutti i rossi a doc
della regione.
Molto probabilmente il Gaglioppo arrivò sulla costa Jonica della
Calabria con i primi coloni greci. Con le sue uve si produce la doc più
nota, ovvero il Cirò Rosso, la cui area di produzione è
incentrata intorno alla deliziosa cittadina di Cirò Marina, situata
sulla costa vicino a Punta Alice, un promontorio posto a sud del Golfo
di Taranto. La sua collocazione tra il mare e le montagne della Sila crea
estreme differenze di temperatura tra il giorno e la notte. Questo fa
sì che i grappoli maturino lentamente, raggiungendo in tal modo
il pieno sviluppo degli aromi e del gusto. Al tempo dei Greci, i vini
di questa zona erano così apprezzati da essere dati in premio ai
vincitori dei Giochi Olimpici.
Sinonimie o ononimie:
Arvino, Galloppo, Gaglioppa, Gaglioppa Nera, Galloffa, Uva Navarra, Lacrima
Nera, Guarnaccia Nera.
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DESCRIZIONE VARIETALE:
Principali caratteri ampelografici
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Apice del
germoglio: |
mediamente espanso, cotonoso,
bianco-verdastro. |
Foglia: |
media, pentagonale, seno perizonale a forma di
U. |
Grappolo: |
medio o grande, conico oppure
piramidale, compatto. |
Acino: |
medio, sferoidale, buccia di
medio spessore, colore nero con riflessi rossi. |
Esigenze ambientali e colturali
Adatto a coltivazioni poco espanse, potatura corta. Produzione buona e
costante.
Sensibilità a malattie ed avversità
Sensibile alla peronospora ed allo oidio. Resiste bene alle gelate ed
alla siccità.
Caratteristiche chimiche del vino
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Grado alcolico: |
pH: |
Acidità totale: |
17 - 23 vol. % |
3,2 - 3,7 |
5,0 - 9,0 g/l |
Utilizzazione enologica e caratteristiche sensoriali
del vino
Oggi il Cirò Rosso è fatto con il 95% da uve Gaglioppo,
con l'opzione di poter aggiungere un 5% di Trebbiano Toscano e/o Greco
Bianco. Il vino deve essere invecchiato per almeno 8 mesi e avere una
gradazione minima di 12,5°. Sull'etichetta può essere aggiunta
la dicitura "classico", quando l'uva usata per fare il vino
si trova nei comuni di Cirò e Cirò Marina. Entrambe le versioni
rossa e rosé di Cirò Classico possono essere etichettate
"superiore" se hanno una gradazione minima di 13,5°.
Quando il vino è stato invecchiato per almeno due anni, può
essere chiamato "riserva".
Il Cirò Rosato, quando è vinificato bene ha il colore del
succo delle arance sanguigne. I suoi aromi sono ampi ed eleganti e sul
palato si riscontrano tracce minerali e di fragole ghiacciate.
Per quanto riguarda gli altri vini rossi e rosé della regione calabra,
il Gaglioppo viene mescolato a molte altre varietà bianche e rosse,
tra cui il Greco Nero, il Nerello Cappuccio, la Malvasia Nera, il Malvasia
Bianco e il Greco.
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